Viste le numerose bufale che si trovano in giro per il web su questo prodotto, in questo articolo andremo ad analizzare in modo oggettivo, e con l’ausilio di prove scientifiche, la Coca Cola Zero.
Composizione
Gli ingredienti di questa bevanda variano in base al paese. Nell’articolo analizzeremo la bibita italiana. Ecco gli ingredienti [1]:
- Acqua
- Anidride carbonica
- Colorante E150d (caramello)
- Acesulfame K
- Aspartame
- Ciclamato di sodio
- Acido fosforico (E338)
- Citrato trisodico (E331)
- Aromi naturali (inclusa caffeina)
Analisi dei dolcificanti
- Aspartame (E951): ci sono numerose ricerche scientifiche che analizzano la sicurezza dell’aspartame, che ha i suoi lati negativi, ma è stata fissata una soglia massima di sicurezza di assunzione giornaliera di aspartame, pari a 40mg/kg corporeo [2] (per una persona di 70kg corrisponde a 2800mg al giorno). Considerato che più o meno una lattina di Coca Cola Zero contiene 58mg [3] di aspartame, direi che siamo ben al di sotto (58mg/2800mg). Se ne vuoi sapere di più sulla sicurezza dell’aspartame leggi l’articolo: L’aspartame fa male?
- Acesulfame K (E950): a livello europeo la quantità giornaliera ritenuta sicura è di
9mg/kg corporeo [4] di acesulfame K. In una lattina di Coca Cola Zero sono presenti 31mg di acesulfame K. Considerato che un uomo di 70kg può assumere massimo 230mg di acesulfame K al giorno, direi che la Coca Cola Zero può ritenersi sicura anche su questo aspetto. - Ciclamato di sodio: attualmente la quantità ritenuta sicura giornaliera è di 7mg/kg corporeo [5]. In passato la dose massima era più alta ed è stata abbassata dopo numerose ricerche ed esperimenti. Non si conosce la quantità di ciclamato presente nella Coca Cola. Questo dolcificante è presente nelle Coca Cola Zero solamente in 5 Stati (tra cui l’Italia). È legale in 55 Stati, mentre in molti (compresi gli USA) non viene ritenuto sicuro.
Analisi degli altri ingredienti
- Acqua e anidride carbonica: nulla da dire: acqua frizzante.
- Colorante E150d (caramello): l’EFSA, dopo numerose e accurate ricerche, ritiene sicuro questo colorante e fissa la soglia massima giornaliera a 300mg/kg [6].
- Caffeina: in generale la quantità massima giornaliera è compresa tra i 300 e i 400mg [7]. Una lattina di Coca Cola Zero contiene 34mg di caffeina [8].
- Acido fosforico (E338): questo ingrediente è ritenuto sicuro dall’EFSA. La dose massima raccomandata è stata fissata a 40mg/kg corporeo [9]. Il fosforo viene trovato normalmente anche in natura ed è un componente utile anche al nostro organismo. Non ci sono prove di eventuale tossicità (se sotto il limite raccomandato).
- Citrato trisodico (E331): è il sale di sodio dell’acido citrico e viene utilizzato come aromatizzante, conservante e come regolatore di acidità.
Considerazioni finali
Alla luce delle fonti fornite in questo articolo, vorrei premere sul fatto che, se un prodotto è disponibile e in vendita, significa che sono state fatte delle ricerche e ne è stata verificata la sua sicurezza. Le speculazioni sulle aziende multinazionali e le associazioni che vogliono uccidere le persone sono solo complottismi che annientano la scienza.
Ovviamente se in futuro verranno scoperti nuovi dettagli aggravanti su un prodotto ritenuto sicuro, si provvederà subito a rimodulare le quantità minime (come nel caso del ciclamato) o a rimuoverlo dal commercio.
In conclusione, tutte le teorie e le ipotesi sui cibi rimangono tali se non vengono accompagnate e confermate da articoli scientifici validi, provenienti da fonti attendibili.
Fonti
[1] https://www.coca-colaitalia.it/brands/coca-cola/prodotti/zero-zuccheri
[2] https://www.efsa.europa.eu/en/topics/topic/aspartame
[3] https://en.wikipedia.org/wiki/Diet_drink#Amount_of_artificial_sweeteners_in_diet_soft_drinks
[4] https://www.sweeteners.org/assets/uploads/articles/files/Acesulfame_K-Fact_Sheet_Aug09.pdf
[5] https://ec.europa.eu/food/sites/food/files/safety/docs/sci-com_scf_out53_en.pdf
[6] https://www.efsa.europa.eu/it/press/news/ans110308
[7] https://www.efsa.europa.eu/sites/default/files/corporate_publications/files/efsaexplainscaffeine150527.pdf
[8] https://www.caffeineinformer.com/caffeine-content/coke-zero
[9] https://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/5674